Biscotti al parmigiano con mousse di pomodoro

Oggi pubblico la ricetta di un piatto con cui ho partecipato al concorso di Ferrari e Giallozafferano.
Il premio finale era un Kitchen aid, impastatrice che sogno  da diversi anni, ma troppo cara per le mie tasche.
Non sono arrivata tra i finalisti, vorrà dire che dovrò continuare a mettere da parte i soldini $$$$ 

I biscotti al parmigiano con mousse al pomodoro, sono perfetti per un aperitivo o da soli per accompagnare dei salumi.

Ingredienti (per 16 biscotti):

  • 100 gr di burro ammorbidito
  • 100 gr di parmigiano reggiano
  • 1 cucchiaio di paprika dolce
  • 100 gr di farina
per la mousse:
  • 5 pomodori maturi
  • 2 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 200 ml di panna fresca
  • 2 gr di colla di pesce (1 foglio)
  • basilico
  • sale
  • olio extravergine di oliva
Preparazione:

Iniziamo la preparazione partendo dai biscotti. In una ciotola mettete la farina, il parmigiano reggiano, la paprika e il burro ammorbidito. Impastate fino ad ottenere un composto compatto e omogeneo.
Coprite con la pellicola e mettete in frigo.
Passiamo alla mousse al pomodoro.
Mettete in acqua fredda la colla di pesce.
In un mixer mettete i pomodori, l’olio, il sale, le foglie di basilico e frullate fino ad ottenere una crema.
Passatela in un colino eliminando bucce e semi.
In un pentolino mettete 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, scaldate e aggiungete la colla di pesce strizzata.
Montate la panna e aggiungete il passato di pomodori e il concentrato. Frullate fino ad ottenere una consistenza soda. Mettete in frigo per circa 15 minuti.
Riprendete l’impasto dei biscotti, stendetelo in una sfoglia a circa 4 mm e ricavate dei dischi (o la forma che più vi piace)
Cuocete in forno a 180 ° per circa 10 minuti (fino a doratura). Lasciateli raffreddare.
Sono buonissimi così, ma ho voluto osare.
Riprendete e montate brevemente la mousse al pomodoro. Mettete i biscotti in un piatto da portata. Aiutatevi con una sac a poche per guarnire i biscotti con la mousse.
Le foto che vedete sono quelle per il concorso in cui c’era l’obbligo di mettere in primo piano il prodotto Ferrari utilizzato.